TRENT’ANNI DI RADUNI AERMACCHI: EMOZIONI E MOTORI PROTAGONISTI ALLA SCHIRANNA
Una domenica speciale per il trentesimo raduno delle moto Aermacchi organizzato dal Registro Storico di marca alla Schiranna domenica 7 settembre con la preziosa e insostituibile collaborazione degli amici del Registro Cagiva e naturalmente grazie alla generosità ed ospitalità dei padroni di casa, vale a dire l’azienda MV Agusta. Il proprietario russo Timur Sardarov ed i dirigenti della Ferrari a due ruote, così come è conosciuta nel mondo la fabbrica varesina, ci hanno nuovamente aperto i cancelli dell’azienda. Ma non si sono limitati a questo gesto abituale, una bella tradizione. Per il trentennale della nostra associazione hanno reso possibile anche la visita alla fabbrica, un gran regalo del quale hanno approfittato moltissimi aermacchisti rimasti colpiti per la pulizia, l’ordine e la bellezza dei capannoni dove nascono le MV.
Ma non è tutto visto che grazie alla disponibilità di Alberto de Bernardi che alla Schiranna si occupa di comunicazione ed eventi una ventina di fortunati partecipanti al pranzo presso il ristorante Volo a Vela sono tornati a casa con lo splendido volume “MV Agusta Motorcycle Art, La nuova Era” scritto e curato dall’esperto (nonché collezionista) Giorgio Sarti e pubblicato da Giorgio Nada Editore. I libri sono stati sorteggiati fra i presenti alla fine del pranzo sociale. Ricco di foto a colori, l’opera racconta l’evoluzione dell’azienda che si affaccia sul lago di Varese dopo essere tornata di proprietà russa a seguito delle vicissitudini finanziarie nelle quali è finito il Gruppo Pierer, proprietario di KTM, che non molto tempo fa aveva acquistato la maggioranza di MV. Ora l’azienda è nuovamente della famiglia Sardarov con il presidente e Ceo Timur che con i manager italiani la sta facendo ripartire.
Il fine settimana è stato caratterizzato da tempo soleggiato e caldo che ha reso ancor più affascinante la festa: domenica fin dalle prime ore del mattino sono arrivati tanti appassionati in sella alle loro moto per riportarle a casa in riva al lago di Varese. Molti, giunti da lontano fin dal sabato, hanno fatto riposare le loro Aermacchi di notte dentro la fabbrica. Presenti tanti tedeschi e svizzeri. Ma è da applausi l’ex importatore belga di MV e Ducati, Bart Crauwels che invitato dall’amico e nostro socio Emilio Castelli, pur con i gravi postumi fisici dovuti ad una rovinosa caduta sulla pista di Chimay con una Paton, assieme alla moglie ha riportato a Varese dopo quasi mezzo secolo tre moto da corsa varesine. Parliamo delle bicilindriche due tempi 250 RR (raffreddata ad aria), la 350 RR campione del mondo 1976 in questa cilindrata con Walter Villa e infine una rara 500 RR bicilindrica con 4 carburatori. Oltre mille km di viaggio dal Belgio per passare due giorni con gli appassionati Aermacchi. A lui è andato un grande grazie ed una targa commemorativa per questa trasferta non facile dopo le tante operazioni subite per il recente infortunio.
Per l’occasione il Registro Storico Aermacchi ha premiato con una targa i primi due piloti della Casa nel campo delle gare di velocità in salita e su pista: parliamo del comasco sette volte campione europeo della montagna Angelo Tenconi (90 anni) e del compagno di squadra dell’epoca Gino Tondo (86), arrivato in treno da Lecce. I due si erano incontrati l’ultima volta dieci anni fa, in occasione del raduno dedicato proprio alla Freccia del Sud, come era chiamato all’epoca Tondo. Per l’occasione i due ex piloti hanno voluto ricordare la figura di Sandro Balduzzi, bravissimo meccanico che li aveva assistiti dal 1958 in poi sui campi di gara. Balduzzi, scomparso da qualche anno, è stato infatti il primo tecnico assunto al reparto esperienze poi divenuto reparto corse.
Al raduno 2025 erano presenti anche altri personaggi Aermacchi: l’ex crossista Michelangelo Pochettino, il collega e regolarista Gianpio Ottone (sempre con la polo delle Fiamme Oro), Albino Fabris e Antonio Vinci storici meccanici del reparto corse, Egisto Cataldi disegnatore progettista dell’ufficio tecnico, Giordano Bronzi dell’ufficio acquisti e commerciale, quindi Mattia Leonce, figlio di Sabrina Pasolini e Christoffe che lavora in MotoGP alla KTM nonché nipote del grande Paso; poi Alessandro Foresio della famiglia un tempo proprietaria di Aermacchi (aerei e moto). Senza scordare il trentino Dino Bombardelli, super appassionato e collezionista che negli anni ’70 seguiva regolarmente le gare iridate in Europa di Walter Villa e della squadra AMF-HD. Un tifosissimo in qualche modo anche sponsor del team varesino capace di vincere 4 titoli con Villa, tre di fila nella 250 dal 1974 ed uno nella 350 nel 1976, l’anno della doppietta mondiale.
Dopo l’esposizione delle tante moto stradali e da corsa sul piazzale MV, in tarda mattinata c’è stata la partenza di un folto gruppo di Aermacchi per la tradizionale passeggiata in moto, anche quest’anno attorno al lago di Varese e sempre molto partecipata anche da altri mezzi d’epoca e moderni. Il gruppone è stato guidato con bravura dalla staffetta della Polizia di Stato di Varese (in sella a due fiammanti MV) con la partecipazione della Polizia Locale di Varese. Gino Tondo si è divertito a guidare una Dragster messa a disposizione dalla MV. Fondamentale l’aiuto delle staffette del Registro Storico Cagiva e del nostro club. Al rientro in fabbrica un sontuoso aperitivo offerto dal Registro di marca attendeva i presenti. Il pranzo per una novantina di persone ha concluso la splendida giornata con il sorteggio dei volumi sulla storia MV Agusta, regalo particolarmente apprezzato. E al brindisi finale la consueta promessa di ritrovarci nel 2026 per l’edizione numero 31 di una festa sempre speciale.