GRANDE SUCCESSO PER IL 28° RADUNO AERMACCHI: FOLLA SUPER E TANTE MOTO NELLA FABBRICA MV

Grazie, dobbiamo rivolgere un grazie davvero enorme, riconoscente e pure commosso ai tantissimi appassionati delle moto Aermacchi e ai visitatori che domenica 3 settembre hanno affollato come non mai il piazzale della fabbrica MV Agusta gentilmente messo a disposizione una volta di più dall’azienda varesina gestita dal russo Timur Sardarov per la nostra annuale festa. Il manager che ad inizio anno ha trovato un accordo con il gruppo austriaco Pierer, entrato nel capitale sociale di MV con il 25,1 % delle quote, ci ha infatti riaperto le porte della storica fabbrica alla Schiranna per una giornata che è diventata memorabile proprio per la massiccia presenza di appassionati. Oltre per il gran numero di moto riportate a casa dai loro proprietari. Arrivati da Francia, Germania, Svizzera e naturalmente da ogni parte della nostra bella Italia per non mancare al raduno numero 28.

Quest’anno molti dei partecipanti hanno potuto sperimentare con soddisfazione anche la novità dello street food che ha consentito a molti di pranzare comodamente seduti in riva al lago accanto alle moto esposte sul piazzale avendo come “vicino” l’Aermacchi MB 326, l’aereo addestratore progettato dall’ingegner Ermanno Bazzocchi, da anni esposto proprio di fronte alla fabbrica dove oggi sono costruite e progettate le splendide MV Agusta e dove a partire dal 1951 e fino all’estate 1978 sono state sfornate le nostre amate Aermacchi.

La giornata, scaldata dal sole di un’estate che in questo 2023 ha tardato a congedarsi, è stata scandita dall’arrivo delle moto fin dalle 9 del mattino, un’avvisaglia del gran numero di veicoli che poi hanno affollato il piazzale tirato a lucido dai dipendenti MV. Ed è stato bellissimo il colpo d’occhio che a metà mattina offrivano i mezzi esposti uno accanto all’altro e all’ombra dell’arancione jet addestratore della Macchi, gettonatissimo per l’imperdibile foto ricordo con la propria moto accanto al velivolo. Anche questo un rito che solo il raduno Aermacchi può regalare agli appassionati della nostra marca.

In questa occasione non avevamo un festeggiato particolare da celebrare, ma la festa è comunque riuscita benissimo anche perché il re delle gare in montagna Angelo Tenconi non ha mancato fin dal mattino di far risuonare nell’aria il concerto che la sua Ala Oro sa regalare una volta accesa. Subito imitato dal socio Emilio Castelli che non ha esitato a far sentire la musica emessa dallo scarico della Ala Oro 402 ex Angelo Bergamonti. Con applausi scroscianti e mille filmati e foto realizzate dagli appassionati che hanno circondato i due “direttori d’orchestra” per non perdersi questi momenti … racing.  Ma non era finita perché Albino Fabris, storico tecnico Aermacchi, ha avviato la ammiratissima 250 RR due tempi raffreddata ad aria che ha esposto al raduno: si tratta della moto gemella della quarto di litro guidata dal campione Renzo Pasolini. Così è andato in onda il concerto della due tempi ad opera del motorista che assieme ad Ezio Mascheroni ha accompagnato in giro per il mondo le moto da GP che loro stessi costruivano assieme ai colleghi di reparto, molti dei quali purtroppo non sono più con noi, ma che abbiamo sempre nel cuore: Gilberto Milani, Bruno Caltran, per non parlare di Francesco Botta, già responsabile dell’ufficio tecnico e Alfredo Bianchi, il celebre progettista Macchi per le moto di serie e da corsa.

Hanno partecipato al raduno gli ex Aermacchi Egisto Cataldi, disegnatore-progettista di quasi tutti i motori a due tempi da competizione Aermacchi e Cagiva, quindi il telaista Angelo Brusa, l’ex crossista Michelangelo Pochettino, il collega e regolarista Giam Pio Ottone, quindi Giuseppe Bronzi dell’ufficio commerciale oltre a tanti altri dipendenti che non mancano a Schiranna.

Il Registro Storico Cagiva capeggiato da Roberto Maffi e Andrea Peri con una nutrita squadra di Elefanti ha fornito il consueto prezioso supporto per la buona riuscita del raduno regolando il traffico in ingresso alla MV, gestendo gli scarichi di responsabilità da far firmare ai partecipanti e infine assicurando con le staffette Cagiva la perfetta gestione del giro turistico sulle ondulate e apprezzate strade delle Prealpi varesine. Il tutto in stretta collaborazione con i motociclisti della Polizia Locale di Varese e con i colleghi della Polizia della Questura di Varese che hanno guidato il gruppone in movimento. A tutti loro va un grande ringraziamento per il supporto fornito che ha tenuto compatto il gran numero di partecipanti al giro turistico con pit stop aperitivo alla Motta Rossa, poco prima del rientro in fabbrica.

La festa poi è terminata con il pranzo consumato presso l’Osteria del Centenate di Varese. Qui abbiamo consegnato le tradizionali targhe preparate per alcuni soci e appassionati. I riconoscimenti 2023 sono andati a Davide Sartori che ha esposto ben 7 Aermacchi da corsa, a 2 e a 4 tempi, quindi a Maria Rosaria Savino-Dreher (Ala Verde 250) che ha partecipato alla Milano-Taranto per la quarta volta finendo seconda nella classifica dame pur con la molla cambio rotta e sostituita con due… elastici (vedere articolo a pagina 4), a Danilo della Giovanpaola, socio della prima ora del Registro, a Laura Paglino di Vicolungo e a Mario Bombelli (RC 125). Premiato anche Alberto De Bernardi, il responsabile ufficio stampa MV, da sempre appassionato motociclista e sostenitore del raduno Aermacchi.

L’appuntamento è per il 2024, per la 29a edizione. Sempre nella prima domenica di settembre.