FESTA GRANDE PER CONSALVI E PER VILLA MONDIALE NEL 1974 E SUPER CONCERTO CON I ROMBI DELLE AERMACCHI DA CORSA

Una splendida giornata di sole ha illuminato la 29a edizione del raduno Internazionale Aermacchi che si è tenuto domenica 1 settembre sul piazzale della fabbrica MV Agusta, azienda ora di proprietà del gruppo austriaco Pierer AG che una volta di più ci ha aperto i cancelli per la nostra festa.

Tanta, tantissima gente si è data appuntamento fin dalle prime ore della mattina per ammirare le moltissime moto Aermacchi arrivate alla Schiranna per il raduno organizzato come sempre dal Registro Storico di marca. Il piazzale della fabbrica è stato davvero invaso dai modelli di serie (dove l’hanno fatta da padrone l’Ala Blu GT e l’Ala Verde 250) ma anche dai tanti modelli da corsa, dalla piccola Baja 100 da fuoristrada di Paolo Zellner realizzata esclusivamente per il mercato Usa al pari della CRS 250 di Paolo Manusardi per le gare di short track su ovali sterrati. Non mancavano le moto da velocità: dall’Ala Oro 125 ex Beppe Consalvi, il pilota di Perugia festeggiato domenica scorsa e le varie Oro declinate nelle cilindrate 250, 350 e 422 a quattro tempi, una con il bel telaio inglese Metisse. Per l’occasione l’appassionato veneto Manrico Crosato ha esposto l’Aermacchi con il motore bialbero realizzato da Puki e personalmente messa a punto. Tante anche le affascinanti e velocissime bicilindriche a due tempi RR che hanno regalato alla Casa aeronautica varesina 4 titoli mondiali fra il 1974 e il 1976, tre nella classe 250 ed uno nella 350 grazie alle prodezze di Walter Villa e dei compagni di squadra che in quegli anni hanno spalleggiato il modenese. Campione che abbiamo ricordato e festeggiato a 50 anni esatti da quella prima iride conquistata con la moto varesina. Purtroppo la moglie Milena Severi Villa all’ultimo momento non ha potuto partecipare alla nostra festa, ma è come se fosse stata presente visto che l’hanno ricordata i progettisti ed i tecnici che assistevano le moto del marito.

Nel parco delle RR 250 esposte spiccava la Bimota-HD di Franco Forni equipaggiata con il motore 500 a 4 carburatori, una vera rarità come la bialbero a 4 tempi. Per non parlare della 250 RR con motore a dischi rotanti, esemplare unico al mondo, portata alla Schiranna da Albino Fabris, ex motorista Aermacchi e Cagiva. Fra le 250 RR esposte anche il modello clienti molto vissuto di Leo Ferrero. Insomma un bel parterre di moto fra le quali spiccava come sempre l’Oro 422 ex Bergamonti del collezionista Emilio Castelli.

Inutile dire che un bel concerto di suoni è andato in scena a metà mattina con l’avviamento in sequenza di varie moto: a dare il “la” alla giornata è stato come sempre l’ex pilota Angelo Tenconi (90 anni portati benissimo!) con la sua 350, poi è stata la volta della RR 250 di Davide Minazzi, quindi della Bimota-HD 500 di Franco Forni, poi la RR dischi rotanti di Albino Fabris passando per l’Oro ex Bergamonti di Emilio Castelli (che ha avviato anche una 250 fresca di restauro); infine è toccato alla bialbero di Manrico Crosato. Uno show musicale apprezzatissimo dai tanti spettatori che non hanno lesinato applausi per questo concerto particolarissimo.

Il festeggiato di giornata, Beppe Consalvi, eccellente pilota privato di Perugia che ha corso e vinto ad inizio carriera con varie Aermacchi, durante la premiazione alla fine del pranzo presso il ristorante Osteria del Centenate ha raccontato il suo rapporto con Villa: “Eravamo sì rivali in pista e ci rispettavamo. Ma eravamo legati da una profonda e sincera amicizia che continua ancora ai giorni nostri con la moglie Milena. Ho un bellissimo ricordo di Walter e della sua famiglia con la quale abbiamo condiviso tanti bei momenti”.

Del prodigioso reparto corse Macchi erano presenti il motorista Albino Fabris, il telaista Angelo Brusa, il progettista Egisto Cataldi, il responsabile commerciale Giordano Bronzi, il pluricampione europeo della montagna Angelo Tenconi, quindi Renzino Pasolini, figlio del grande Paso, il crossista Gian Pio Ottone ex Fiamme Oro. Ricordato anche Ezio Mascheroni, motorista sopraffino (ma non solo) nell’occasione impossibilitato a partecipare. Michelangelo Puki Pochettino ha trasmesso un saluto all’allegra compagnia perché bloccato a casa dall’imprevisto arrivo di ospiti stranieri in visita al suo bel museo.

Alla festa Aermacchi ha partecipato con commozione Vanda Balliano, il cui padre Angelo a Torino era concessionario oltre che preparatore bravissimo che spesso batteva con i suoi piloti le Macchi ufficiali Casa.

La giornata ha visto il consueto numeroso gruppo di motociclisti effettuare il tradizionale giro turistico scortati da due agenti della Polizia di Stato e due colleghi della Polizia Locale della Città Giardino: quest’anno si è scelto il tracciato attorno al lago di Varese tornando così alle origini del raduno Aermacchi,trent’anni orsono! Al rientro del gruppone in fabbrica un ricco aperitivo per tutti i presenti è stato curato con bravura dai titolari del bar Ultimo di Varese.
Alla fine del pranzo al ristorante Centenate premi per alcuni aermacchisti: da Franco Forni a Manrico Crosato, quindi Francesco Fiorini che con la sua Sprint 350 sta completando un viaggio ai 4 punti cardinali più lontani d’Europa. Dopo essere stato a Capo Nord, quindi a Finisterre (Spagna), quest’anno ha percorso ben 6.500 km andando in Africa e allungando poi la strada fino alla Turchia. Senza lamentare inconvenienti alla sua Sprint 350, davvero affidabilissima. Da applausi! Un riconoscimento è andato al tedesco Thomas Hohwieler, ai francesi Yannick Moriconi e Pizzolo, all’italiano Davide Nardello.

Grazie a tutti i partecipanti per aver reso speciale anche questo raduno Aermacchi: l’appuntamento ora è per la trentesima edizione nel 2025.