ADDIO A SERGIO CRUGNOLA, PILOTA ECLETTICO. DALLA REGOLARITÀ AI RALLY, UNA VITA DA CORSA

(e.m.) Il mondo Aermacchi da ieri, 12 settembre 2023, è in lutto e piange la scomparsa di Sergio Crugnola, 85 anni compiuti il 26 giugno scorso. Lascia affranta la moglie Egidia, i famigliari e gli amici della regolarità e del mondo dei rally automobilistici che Sergio ha frequentato con successo nella sua movimentata vita sportiva. Il funerale sarà celebrato venerdì 15 settembre alle ore 11 nel santuario della Madonna del Carmine a Luino, poi la salma proseguirà per la cremazione.

Sergio Crugnola in sella all'Aermacchi

I nostri amici aermacchisti hanno avuto il piacere di scoprire la simpatia, i sorrisi, le battute e gli aneddoti di corsa di Crugnola l’anno scorso alla Schiranna quando è stato l’ospite d’onore del nostro 27° raduno. Festeggiato con la riunione, dopo ben 61 anni, con la rarissima Ala Verde 250 Regolarità, unico esemplare costruito dal reparto esperienze Aermacchi, moto che il pilota luinese aveva portato alla vittoria nella gara di campionato italiano disputata nel a Varese. Battendo i grandi della specialità.

Come ricorderete il collezionista Alfonso Crisci, proprietario del prototipo 250 da regolarità, aveva portato alla Schiranna la moto che Crugnola aveva ottenuto grazie all’interessamento di Giorgio (Umberto) Premoli, impressionato per la bravura mostrata in sella da quel giovane e bel ragazzo luinese. Che con la manetta in fuoristrada ci sapeva fare e che al di fuori delle corse di regolarità sfoderava un carattere aperto, gioviale, simpatico. A vent’anni come agli ottanta abbondantemente superati quando l’abbiamo incontrato a Varese assieme a Giam Pio Ottone, artefice di quell’incontro grazie alla comune amicizia nata sui tracciati di fuoristrada.

Malato da tempo, Crugnola però non si è mai pianto addosso. Gli abbiamo parlato a lungo tre giorni prima del nostro raduno 2023 alla Schiranna quando dispiaciutissimo ci aveva confermato di non poter partecipare alla nostra festa proprio per le limitazioni imposte dalla malattia. Di lui conserviamo l’immagine di una persona amante della vita e delle sfide che essa lungo gli anni ti propone. Capace di affrontare sempre nuove sfide, nello sport come nella vita. “Non mi è mai piaciuto – ci aveva confidato – fare sempre le stesse cose. Nelle moto sono passato dalla regolarità al cross, poi un grave incidente mi ha costretto a lasciare le due ruote. E mi sono buttato nei rally. Anche sul lavoro ho sempre fatto molti cambiamenti, mi piaceva reinventarmi ogni volta”.

Sergio Crugnola con Aermacchi Ala Verde regolarità

Un pilota di valore nella regolarità motociclistica, un più che discreto pilota nei rally dove è arrivato a pilotare macchine-leggenda come la Fiat Abarth Spider, BMW M3, Opel Kadett e soprattutto la mitica Lancia Stratos con il motore V6 Ferrari. Ne ha possedute due, una addirittura ex ufficiale Lancia. E la squadra corse torinese, diretta da Cesare Fiorio, per tre volte gli ha garantito assistenza ufficiale in gare europee. Ha partecipato anche ad un rally di Montecarlo, cosa che non tutti i privati posso vantare nella carriera. Pilota eclettico, Crugnola ha iniziato per caso nelle corse moto andando ad assistere con amici a Caldé ad una gimkana, gare in voga nel dopoguerra. Arrivando secondo dopo che un compagno gli aveva prestato la sua 125 “giusto per provarci”. Lì scattò la scintilla che si concretizzò in una bella carriera in fuoristrada con le due ruote. Ma già da bambino aveva avuto il battesimo delle corse: il padre lo accompagnava a vedere il celebre circuito cittadino di Luino quando era un bambino. E lì aveva visto gareggiare i mostri sacri delle strade bianche Omobono Tenni e Achille Varzi innamorandosi di quei funamboli e delle due ruote.

Lo ricordiamo sorridente, alto, vestito sempre in modo semplice ed elegante, con gli immancabili Rayban e disponibile alla vita e alle relazioni con gli altri. Una bella persona. Alla moglie Egidia, ai figli Fabio, Lara e Amanda ed ai sei nipoti le commosse condoglianze del Registro Storico Aermacchi. Caro Sergio la terra ti sia lieve. Rip.

Sergio Crugnola raduno Aermacchi